Etnico/antropologico
La tribù degli Awà
Gli Awà sono una popolazione indigena tutt'ora vivente nella foresta amazzonica del Brasile, e minacciata dal disboscamento e sfruttamento della stessa. Si tratta di un popolo che vanta ancora usi e costumi primitivi, come rituali religiosi o di caccia. Sono pressoché nomadi, si spostano in diverse zone della foresta per poter cacciare, senza mai abbandonare però il luogo degli antenati. Il contatto con gli animali è molto stretto, alcuni dei quali per la loro sacralità (l'aquila ad esempio) sono considerati tabù; la caccia segue gli andamenti delle stagioni e gli animali allevati rimangono nella comunità, senza essere mangiati. I rituali di comunione con gli antenati avvengono sempre di notte, al chiaro di luna, attraverso un capanno che funge da congiunzione ai due mondi, in cui ritrovare uomini e animali.
Il culto delle candele
La cera per candele ha origini antichissime, venne fabbricata per prima dai Romani nel 500 a.C e ottenuta precedentemente in Cina con il grasso di balena. Usata soprattutto per la produzione di ornamenti, la candela fin dall'antichità ha un simbolismo connesso alla distruzione delle tenebre e a sentimenti di speranza. La fiamma, il fuoco che la alimenta e la corrode, rappresenta primariamente l'energia e il dolore originario dell'uomo. Accendere una candela in una stanza buia è come vedere le cose per la prima volta.
Carnevale delle arance
Ogni anno ad Ivrea (Piemonte) si svolge una sagra carnevalesca che coinvolge tantissime persone. In voga dal 1973, ha in realtà origini medievali, che rendono omaggio alla nascita del paese come comune libero a seguito dell'abbattimento del feudalesimo. Per l'occasione, il popolo scende in piazza su carri trainati da cavalli lanciando arance contro gli avversari, ovvero i membri della monarchia e i detentori del feudo.
Ogni anno ad Ivrea (Piemonte) si svolge una sagra carnevalesca che coinvolge tantissime persone. In voga dal 1973, ha in realtà origini medievali, che rendono omaggio alla nascita del paese come comune libero a seguito dell'abbattimento del feudalesimo. Per l'occasione, il popolo scende in piazza su carri trainati da cavalli lanciando arance contro gli avversari, ovvero i membri della monarchia e i detentori del feudo.
Lanterna magica
La lanterna magica è un antico apparecchio (XVII sec. d.C) utilizzato per proiettare immagini su qualsiasi superficie o parete, tramite una serie di lenti concave illuminate da una candela interna. E' considerata l'antenato della camera oscura e della fotografia.
La lanterna magica è un antico apparecchio (XVII sec. d.C) utilizzato per proiettare immagini su qualsiasi superficie o parete, tramite una serie di lenti concave illuminate da una candela interna. E' considerata l'antenato della camera oscura e della fotografia.
Museo del presidio, Ushuaia
Situata ai confini più prossimi dell'Antartide, Ushuaia è una citta dell'Argentina che viene definita il paese alla fine del mondo. In questo luogo particolare, si possono visitare il Museo Marittimo e in particolare quello del presidio, costruito a fine 1800. Ristrutturato nel corso del 1900, inizialmente era una prigione che poteva ospitare anche 800 detenuti. Chiuso definitivamente nel 1947, fu converito in museo assieme al museo marittimo, che ospita anche sezioni antropologiche e artistiche del posto.
Situata ai confini più prossimi dell'Antartide, Ushuaia è una citta dell'Argentina che viene definita il paese alla fine del mondo. In questo luogo particolare, si possono visitare il Museo Marittimo e in particolare quello del presidio, costruito a fine 1800. Ristrutturato nel corso del 1900, inizialmente era una prigione che poteva ospitare anche 800 detenuti. Chiuso definitivamente nel 1947, fu converito in museo assieme al museo marittimo, che ospita anche sezioni antropologiche e artistiche del posto.